giovedì 25 aprile 2013

CHITARRA ELETTRICA YAMAHA RGX 420 DZ

Usata, ma in perfetto stato...




La serie RGX offre stile e specifiche per chitarristi aggressivi. 
Il manico sottile è perfetto per un allenamento intenso e gli humbuckers in ceramica appositamente selezionati donano un tono chiaro, potente e moderno.
Modello a 24 tasti dotato di un tremolo a doppio bloccaggio per supportare al massimo le vostre impetuose performance.




BODY ADLER
NECK MAPLE ROSWOOD
FRETS 22
TREMOLO FLOYD ROSE LIC. BLACK
PICKUPS 2X EMG HUMBUCKER H4A H4
HARDWARE YAMAHA BLACK NICKEL
COLOUR BLACK



CHARANGO BOLIVIANO

Come nuovo splendido strumento andino, con fodero e metodo


Strumento in cedro, 10 corde, Gli indios lo realizzarono, a somiglianza della vihuela, utilizzando quale cassa armonica la corazza del quirquincho (armadillo). Sembra abbia avuto origine a Potosì, in Bolivia, Villa Imperial all'epoca ricchissima, dove fiorì ogni genere di arte a seguito del ritrovamento diminiere d'argento. Può essere definito quale strumento musicale frutto del mestizaje, cioè dell'unione tra la cultura europea e quella degli indios.
Il suo bacino di utilizzazione è esteso ai paesi andini del Sudamerica (BoliviaPerùCile,Ecuador e Argentina). In Bolivia e Perù è utilizzato come mezzo di corteggiamento, ed i giovani provvedono, attraverso un rituale, a sirenare il charango per migliorarne la voce ed avere quindi più possibilità di far breccia nel cuore della fanciulla amata.

Accordatura del Charango, dalla corda più in alto. Di solito però, la 3° e 4° corda sono in La unisono.







La forma dello strumento è quella di una piccola chitarra, a tastiera non libera e con cinque corde doppie da suonarsi a pizzico (tecnica punteada) o eseguendo ritmiche con accordi (tecnica rasgueada); la cassa armonica, originariamente costituita dalla citata corazza, è ora realizzata prevalentemente in legno, essendo l'armadillo tutelato perché in pericolo diestinzione. Originariamente le corde erano di budello, sostituito ora dal nylon che offre maggiori garanzie di precisione nel calibro; tuttavia negli altipiani andini è frequente l'utilizzo di charangos che montano corde metalliche assai sottili che conferiscono allo strumento una sonorità molto caratteristica. In questo caso i charangos, solitamente di dimensioni inferiori, vengono classificati come "chillador". Esiste in diverse versioni diaccordatura, spesso non scalare (nel senso che la corda più bassa non è quella più in alto e la più acuta non è più in basso) con la corda centrale ottavata. Sono questi accorgimenti che conferiscono allo strumento un suono particolarmente cristallino e ricco e ne aumentano la sonorità.